| KOBUKURO - Tsubomi Traduzione: Lorrry85 Revisione: Concy
Romanji Namida koboshitemo ase ni mamireta egao no naka ja, daremo kizuite wa kurenai. Dakara anata no namida wo boku wa shiranai. Tayasu koto naku, boku no kokoro ni tomosarete ita. Yasashii akari wa anata ga, kureta riyuu naki ai no akashi. Yawarakana hidamari ga tsutsumu senaka ni, botsuri hanashi kakenagara. Itsuka konna hi ga kuru koto mo, kitto, kitto, kitto, wakatteta hazu na no ni. Kiesou ni, sakisou na: tsubomi ga kotoshi mo boku wo matteru. Tenohira ja tsukamenai kaze ni odoru hanabira tachidomaru kata ni hirari. Jouzu ni nosete waratte miseta; anata wo omoidasu, hitori. Biru no tanima ni, umoreta yume wo itsuka mebuite. Hana wo sagasu darou? Shinjita yume wa saku basho wo erabanai. Bokura kono machi ni otosareta kageboushi minna hikari wo sagashite. Kasanari au toki no, nagare mo, Kitto, kitto, kitto, oikoseru hi ga kuru sa. Kaze no nai senro michi, go gatsu no misora wa aoku samishiku. Ugokanai chigiregumo itsu made mo ukabeteta. Doko ni mo mou modorenai. Boku no you da to: sasayaku kaze ni kirari mai ochiteku namida. Chirigiwa ni mou ichido, hiraku hanabira wa anata no you ni. Kikoenai, ganbare wo, nigitta ryoute ni nando mo kureta. Kiesou ni, sakisou na: tsubomi ga kotoshi mo boku wo matteru. Ima mo mada tsukamenai anata to egaita yume, tachidomaru boku no soba de. Yasashiku hiraku, egao no you na tsubomi wo sagashiteru sora ni.
Traduzione Anche se cadono lacrime su un sorriso appannato, nessuno è riuscito ad accorgersene. Ed è per questo che non so che tu ora stai piangendo. (L'amore) sta ancora ardendo, e illuminando il mio cuore. Da te ho ricevuto una luce gentile, prova di un'amore che non chiede nulla in cambio. Mentre siamo avvolti da un lieve raggio di sole, ti sussurro all'orecchio. Anche se un giorno come questo dovesse tornare ancora, davvero, davvero, davvero, sarò capace di apprezzarlo. Prima scompaiono alla vista, poi spuntano di nuovo: le gemme dei fiori mi aspettano anche quest'anno. I petali che il palmo della mia mano non riesce ad afferrare, danzano nel vento e si posano lievemente sulla mia spalla. Sorrido mentre rimangono lì, appoggiati delicatamente; e intanto che ricordo tutto questo, sono solo. Un giorno germoglieranno anche i sogni sepolti agli angoli degli edifici. I fiori sbocciano sempre no? Ma, per i sogni, non si può scegliere dove. Le ombre che lasciamo in questa città sono tutte in cerca della luce. Anche se gli anni si susseguono e il tempo continua incessante, di certo, di certo, di certo arriverà, il giorno in cui supereremo tutto. Al di sopra di queste strade dove non scorre un alito di vento, il cielo meraviglioso di maggio è così azzurro e terso. Le nubi immobili rimangono sospese nell'aria. Per me non è rimasto un posto in cui tornare. Il vento mi sussurra che è questo è quello che sono: e, danzando sul terreno, porta con sè le (mie) lacrime. I petali che stanno per cadere, sono proprio come te. Tu che, silenziosamente, mi incoraggiavi e afferravi queste mani. Prima scompaiono alla vista, poi spuntano di nuovo: le gemme dei fiori mi aspettano anche quest'anno. Non riesco ancora ad afferrare i sogni che ho dipinto con te: anche se li ho vicini. Continuo a cercare nel cielo, un bocciolo che abbia il tuo stesso sorriso gentile.
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